Castelli della Loira - Guide Turistiche

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Castelli della Loira

La Storia


La Valle della Loira, detta il Giardino di Francia per la bellezza del paesaggio e dei suoi numerosi castelli, va da Sully-sur-Loire a Chalonnes-sur-Loire, per un'estensione di 8000 km quadrati e, dal 2000, è la più vasta area della Francia iscritta al patrimonio mondiale dell'Unesco. Il 2 dicembre del 2000 l'UNESCO riconobbe la parte centrale del corso del fiume Loira, fra Maine e Loira e Sully-sur-Loire, come luogo patrimonio dell’umanità, descrivendo la valle come: "un eccezionale paesaggio culturale, di grande bellezza, formato da città e villaggi storici, grandi monumenti culturali - i castelli - e terre che sono state coltivate e plasmate da secoli di interazione fra le popolazioni locali ed il loro ambiente fisico, in particolare dallo stesso fiume Loira." Il territorio attraversato dal fiume Loire   comprende due regioni (Centre, Pays de la Loire), 4 dipartimenti (Loiret, Loir-et-Cher, Indre-et-Loire, Maine-et-Loire), 6 agglomerazioni urbane (Orléans, Blois, Tours, Chinon, Saumur, Angers), un parco naturale regionale (PNR Loire-Anjou-Touraine), 164 comuni, ognuno dei quali segna la propria appartenenza e legame alla Loira esponendo il tradizionale "Girouet", da secoli il simbolo delle città e dei villaggi sulle sue sponde. I maestosi castelli costruiti lungo il fiume e i suoi affluenti sono stati teatro di grandi e piccoli eventi della storia di Francia: Chambord, che domina i bordi del Cosson, Azay-le-Rideau sposa l’Indre, Cheverny, che si nasconde nella vallata del Beuvron, Chenonceau, che scavalca lo Cher, e Chinon, sule rive della Vienne. Tutti questi monumenti, dal castello di Sully-sur–Loire (il più a monte), a quello dei Duchi di Bretagna a Nantes (il più a valle), passando per Valençay (il più a sud), approfittano della dolcezza del clima e della bellezza straordinaria dei paesaggi che li circondano. Fortezze medievali, castelli reali e dimore rinascimentali, manieri bucolici, cattedrali impressionanti formano un patrimonio che si è sviluppato senza interruzioni per più di tre secoli e che ha dato vita a ciò che gli storici chiamano "l’art de vivre à la française" (l’arte di vivere alla francese). In effetti, tutto ciò fu la conseguenza della sconfitta di Azincourt dell'ottobre 1415, che obbligò il re di Francia, Carlo VII, cacciato da Parigi dagli Inglesi, a rifugiarsi sulle rive della Loira, in Turenna, dove esistevano delle solide fortezze. La regione offriva inoltre dei notevoli vantaggi: ricca e fertile, era attraversata da un fiume, principale via di comunicazione tra il Mediterraneo, la Borgogna, la regione di Lione e le provincie della metà ovest del paese.   Una volta ristabilita la pace la Valle della Loira venne scelta dai nobili per le loro lussuose residenze.


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