Berlino: La guida - Guide Turistiche

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Berlino: La guida


La storia

Berlino si trova nella regione di Brandeburgo, nel nord est della Germania, a poco più di 100 km dal confine con la Polonia. Tradizione e avanguardia si fondono nella capitale tedesca, nella quale i monumenti sopravvissuti alla guerra o sorti a testimonianza delle vicende passate convivono con architetture ultramoderne. La città ferve in ogni ambito. In architettura, con le numerose opere d’arte moderna e contemporanea commissionate a partire dal dopoguerra, nella cultura, con un ricco programma di mostre, festival, rappresentazioni teatrali, concerti di musica classica e moderna, nella cucina, che affianca la tradizione germanica alle tendenze internazionali emergenti, sino ad arrivare agli alloggi, dal piccolo ostello, agli alberghi lussuosi, a opere di moderno design. E non manca l'attenzione alla natura e all'ambiente, grazie agli innumerevoli parchi tra cui il Tiergarten, il polmone verde di Berlino, situato proprio nel cuore della città, o lo Zoo, che ospita animali provenienti da tutte le parti del mondo. Negozi e mercatini sono sparsi in ogni angolo di Berlino, dal centro commerciale più fornito di Germania, il KaDeWe, ai numerosissimi shop che propongono designer e stilisti emergenti, sino ai negozietti dell’usato, con vestiti, dischi e libri, soprattutto in quella che era la Berlino est. Infine, al calar della sera, la città si anima di teatri, locali e discoteche, concerti di musica classica o jazz: nei club taverna live si balla al ritmo di musica techno, ma semplicemente si può trascorrere la serata sorseggiando della buona birra o bevendo un profumato té in un locale dall'atmosfera retrò. Il carattere che Berlino esprime non può prescindere dal suo passato recente: per comprendere appieno la capitale tedesca è necessario non dimenticare alcuni momenti fondamentali della sua storia che riflette fatalmente, anche la storia d'Europa. Fondata nel 13° secolo, Berlino è stata testimone di eventi che hanno cambiato la storia e la geografia dell'Europa. Nel diciottesimo secolo Federico I di Prussia decretò l’unificazione delle cinque cittadine di Berlino, Cölln, Friedrichswerder, Dorotheenstadt e Friedrichstadt, formando così la capitale e residenza reale di Berlino e sul finire del secolo (1791) venne inaugurata ufficialmente la Porta di Brandeburgo. Ma furono gli avvenimenti del ventesimo secolo a segnare maggiormente la città e porteranno a quella che oggi, con dignitoso orgoglio, è una delle metropoli più interessanti del mondo. Nel 1933 Berlino, con la costituzione del partito Nazionalsocialista ad opera di Adolf Hitler, assiste all'ascesa del regime nazista. Vale la pena ricordare un avvenimento che molti documentari e film hanno ripreso per la strumentalizzazione che se n’è cercato di fare: i Giochi Olimpici di Berlino del 1936. Due anni dopo, nel ’38, Berlino diventa la capitale del Reich della cosiddetta "Grande Germania". Tragici avvenimenti si susseguono rapidamente: dal bombardamento angloamericano nel 1943, all’entrata in città dell’Armata Rossa nel 1945, conclusasi con la conquista di Berlino e la conseguente resa, oltre al controverso suicidio di Hitler. Da questo momento in poi si prepara il percorso della Berlino divisa: la parte orientale e quella occidentale percorreranno la storia su due binari profondamente distanti l’uno dall’altro. Solo negli anni Ottanta il malcontento del movimento popolare nella Germania orientale cresce a tal punto da non poter più essere ignorato. I tempi sono maturi, nel 1989 cade finalmente il Muro di Berlino, le due realtà della città, est ed ovest, vengono nuovamente riunite, anche se il processo sarà lento e difficoltoso, tanto da non essere ancor oggi terminato. Nel 2001 finalmente Berlino si riappropria della sua dignità di capitale della Germania unificata e riprende, a suo modo, la strada verso un nuovo futuro.


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